Musicoterapia

Esattamente cos'è il benessere?
Oltre ad essere una definizione da vocabolario ( Stato armonico di salute, di forze fisiche e spirituali), è assolutamente un convincimento di pensiero della persona, è una programmazione del cervello...ma questo è solo il mio pensiero.
Gli psicologi ritengono che la musicoterapia migliori la qualità della vita (Scott, 2018).
Dal dolore alla perdita personale, dai 4 disturbi dell'attenzione ai problemi relazionali, la musicoterapia è una soluzione adatta a tutti. La professoressa Suzanne Hanser del Berklee College of Music sostiene che la musicoterapia ha cinque scopi significativi:
1. Sposta l'attenzione dai problemi alle soluzioni.
2. Offre una struttura ritmica per il relax e la respirazione.
3. Aiuta i clienti a visualizzare immagini positive che evocano piacere e felicità.
4. Aiuta a raggiungere un profondo stato di rilassamento.
5. Cambia l'umore.
La musicoterapia, infatti, esiste dall'età della pietra.
L'antica civiltà greca ha lasciato anche tracce di come i greci inglobavano la musica nelle loro vite credendo che fosse l'unico modo per ripristinare la pace della mente e del corpo.
Un altro importante esempio di applicazione nella vita reale della musicoterapia è nel trattamento dell'autismo. I bambini autistici, che hanno capacità sociali e cognitive ridotte, rispondono in modo evidente agli stimoli musicali in maniera superiore rispetto ad altre modalità di comunicazione. La musica cattura la loro attenzione e la sostiene per una durata maggiore.
La musicoterapia produce catarsi emotiva ed espressione di sé. L’esercizio "Usare la musica per esprimere i sentimenti" aiuta i clienti ad aprirsi sui propri sentimenti più intimi attraverso alcune espressioni musicali.
Ci sarebbero tante cose da dire ma alla fine solo una cosa conta: la musica fa bene...ci conforta, ci dà gioia, ci fa piangere, ci tiene compagnia....alla fine, è questo l'importante.